Progetto:

Discese e salite dalla cima

Operatori coinvolti:

Massimo Galiazzo, Luca Fellin, Carlo Doronzo

Anno di realizzazione:

2005 – 2007 – 2009 creati i progetti ed i contatti ma non realizzati per inconvenienti burocratici

Committenti:

Associazione Kairos (Vimodrone Milano)

Villaggio Sant'Antonio (Noventa Padovana)

Cooperativa Edimar ( Padova)

Partners:

 

Abstract:

Trekking itinerante di una settimana nelle Dolomiti (Altavia) per adolescenti di comunità minori con l'intento di costruire una esperienza iniziatica alla vita adulta.

Progetto:

Back into the wild BIW 2015

Operatori coinvolti:

Massimo Galiazzo, Gimmi De Col

Anno di realizzazione:

6-11 settembre 2015 / 48,7 km. e 3853 metri dislivello complessivo

Committenti:

8 minori: Comunità Educativa per Minori di Riese Pio X Gruppo Olivotti s.c.s. Onlus

Partners:

Cane Pedro ( quadrupede mite ma presente) e 4 educatori della comunità Olivotti (che si sono alternati in due presenze per volta)

Abstract:

C'è un tempo in cui "almeno una volta ci si è misurati... nella maniera più antica soli davanti alla pietra cieca senza altri aiuti che le proprie mani e la propria testa" davanti una prova. Solo così, senza scorciatoie nè finte prove, con il rischio di fallire si misura la propria forza, il proprio valore e il proprio limite ( dal film "Into the wild"). In un trekking itinerante da un un punto in mezzo alle Dolomiti (tra Pelmo e Civetta) accompagnati da adulti l'intera comunità di minori con due suoi educatori ha intrapreso la sua avventura per non perdersi into the wild ma tornare a casa ( Back ) a riportare una forza adulta assaggiata e provata in ognuno, nonchè riconosciuta e richiamata dagli adulti. Il trekking ha incontrato il freddo, la fatica, la salita e la discesa, la pioggia, il buio, il sentiero difficile ed esposto, il piccolo tratto di arrampicata e si è riparato in tenda, in rifugio e in bivacco per 6 giorni. Ad ogni appuntamento-prova ha chiesto la generosità di dare tutto il possibile senza sconti, scantonamenti, evasioni e ha premiato la forza di chi c'è stato. Ha attravesato i gruppi del Civetta, della Moiazza, del Tamer- San Sebastiano fino allo Schiara (alle porte di Belluno ) e di lì con mezzi pubblici (bus di linea e treno) è tornato in comunità. L'avventura si è conclusa a casa e ha valorizzato anche la generosità di tutelare il gruppo oltre che sè.

Progetto:

Back into the wild BIW 2017

Operatori coinvolti:

Massimo Galiazzo, Gimmi De Col

Anno di realizzazione:

7-13 agosto 2017/ 49 km e 5319 metri di dislivello complessivo

Committenti:

10 minori : Comunità Educativa per Minori di Riese Pio X e La Ghianda Gruppo Olivotti s.c.s. Onlus

Partners:

Cane Pedro ( quadrupede mite ma presente) e 3 educatori della comunità Olivotti (che si sono alternati in due presenze per volta). 1 volontario dell' Asscoziazione Lunghi Cammini di Mestre e 1 volontaria di Equilibero (Giulia Finocchiaro)

Abstract:

C'è un tempo in cui "almeno una volta ci si è misurati... nella maniera più antica soli davanti alla pietra cieca senza altri aiuti che le proprie mani e la propria testa" davanti una prova. Solo così, senza scorciatoie nè finte prove, con il rischio di fallire si misura la propria forza, il proprio valore e il proprio limite ( dal film "Into the wild"). In un trekking itinerante da un un punto in mezzo alle Dolomiti (dai piedi della Marmolada a Fiera di Primiero attraverso le Pale di San Martino) accompagnati da adulti l'intera comunità di minori con due suoi educatori ha intrapreso la sua avventura per non perdersi into the wild ma tornare a casa ( Back ) a riportare una forza adulta assaggiata e provata in ognuno, nonchè riconosciuta e richiamata dagli adulti. Il trekking ha incontrato il freddo, la fatica, la salita e la discesa, la pioggia e la neve, il buio, il sentiero difficile ed esposto, il piccolo tratto di arrampicata e si è riparato in tenda e in rifugio per 6 giorni. Ad ogni appuntamento-prova ha chiesto la generosità di dare tutto il possibile senza sconti, scantonamenti, evasioni e ha premiato la forza di chi c'è stato. Dai piedi della Marmolada (camping Pala Favera) a Fiera di Primiero attraversando per intero le Pale di San Martino e di lì con mezzi pubblici (bus di linea e treno) è tornato in comunità. L'avventura si è conclusa a casa e ha valorizzato anche la generosità di tutelare il gruppo oltre che sè.

Progetto:

Back into the wild BIW 2018

Operatori coinvolti:

Massimo Galiazzo, Alice Lazzaro

Anno di realizzazione:

17-24 agosto 2018/ 61,8 km e 2378 metri di salita e 4042 metri discesa

Committenti:

10 minori : Comunità Educativa per Minori di Riese Pio X e La Ghianda Gruppo Olivotti s.c.s. Onlus

Partners:

3 educatori della comunità Olivotti (che si sono alternati in due presenze per volta). 1 tirocinante dell'università di Bologna (Nicolò Segato) e  1 volontaria di Equilibero (Giulia Finocchiaro)

Abstract:

C'è un tempo in cui "almeno una volta ci si è misurati... nella maniera più antica soli davanti alla pietra cieca senza altri aiuti che le proprie mani e la propria testa" davanti una prova. Solo così, senza scorciatoie nè finte prove, con il rischio di fallire si misura la propria forza, il proprio valore e il proprio limite ( dal film "Into the wild"). In un trekking itinerante da un un punto in mezzo alle Dolomiti (da Madonna di Campiglio al lago di Grada) accompagnati da adulti l'intera comunità di minori con due suoi educatori ha intrapreso la sua avventura per non perdersi into the wild ma tornare a casa ( Back ) a riportare una forza adulta assaggiata e provata in ognuno, nonchè riconosciuta e richiamata dagli adulti. Il trekking ha incontrato il freddo, la fatica, la salita e la discesa, la pioggia e la neve, il buio, il sentiero difficile ed esposto, il piccolo tratto di arrampicata e si è riparato in tenda e in rifugio per 6 giorni. Ad ogni appuntamento-prova ha chiesto la generosità di dare tutto il possibile senza sconti, scantonamenti, evasioni e ha premiato la forza di chi c'è stato. Dai piedi della Marmolada (camping Pala Favera) a Fiera di Primiero attraversando per intero le Pale di San Martino e di lì con mezzi pubblici (bus di linea e treno) è tornato in comunità. L'avventura si è conclusa a casa e ha valorizzato anche la generosità di tutelare il gruppo oltre che sè.

Progetto:

Back into the wild BIW 2019

Operatori coinvolti:

Massimo Galiazzo, Giulia Finocchiaro e Gianpietro Fiorin

Anno di realizzazione:

5-9 agosto 2019/ 72,7 km (40 km circa  a piedi) e 2532 metri di salita e 3407 metri discesa

Committenti:

 9 minori : Comunità Educativa per Minori di Riese Pio X e La Ghianda Gruppo Olivotti s.c.s. Onlus

Partners:

3 educatori della comunità Olivotti (che si sono alternati in due presenze per volta). 

Abstract:

C'è un tempo in cui "almeno una volta ci si è misurati... nella maniera più antica soli davanti alla pietra cieca senza altri aiuti che le proprie mani e la propria testa" davanti una prova. Solo così, senza scorciatoie nè finte prove, con il rischio di fallire si misura la propria forza, il proprio valore e il proprio limite ( dal film "Into the wild"). In un trekking itinerante dal Tarvisio al mare di Grado (Passo Tanamea a Cividale del Friuli e poi con mezzi di trasporto a Grado) accompagnati da adulti l'intera comunità di minori con tre suoi educatori ha intrapreso la sua avventura per non perdersi into the wild ma tornare a casa ( Back ) a riportare una forza adulta assaggiata e provata in ognuno, nonchè riconosciuta e richiamata dagli adulti. Il trekking ha incontrato la fatica, la salita e la discesa, la pioggia fino al bagno in mare per un trekking di 5 giorni. Ad ogni appuntamento-prova ha chiesto la generosità di dare tutto il possibile senza sconti, scantonamenti, evasioni e ha premiato la forza di chi c'è stato. L'avventura si è conclusa al mare e poi a casa e ha valorizzato anche la generosità di tutelare il gruppo oltre che sè. Il cammino ha attraversato il Friuli Venezia Giulia da nord a sud lungo un vecchio cammino: il cammino Celeste che porta dal santuario del Monte Lussari ad Aquileia.

Progetto:

Back into the wild BIW 2021

Operatori coinvolti:

Massimo Galiazzo, Nicolò Segato e Giulia Finocchiaro (coordinatrice cammino)

Anno di realizzazione:

5-9 agosto 2019/ 72,7 km (40 km circa  a piedi) e 2532 metri di salita e 3407 metri discesa

Committenti:

 4 minori : Comunità Educativa per Minori di Riese Pio X e La Ghianda Gruppo Olivotti s.c.s. Onlus

Partners:

Committente LUNGHI CAMMINI Mestre con Volontario Francesco Barletta

Abstract:

C'è un tempo in cui "almeno una volta ci si è misurati... nella maniera più antica soli davanti alla pietra cieca senza altri aiuti che le proprie mani e la propria testa" davanti una prova. Solo così, senza scorciatoie nè finte prove, con il rischio di fallire si misura la propria forza, il proprio valore e il proprio limite ( dal film "Into the wild"). In un trekking itinerante dalla val Fiscalina Sesto di Pusteria alla Val d'Oten Calalzo di Cadore 4 minori delle comunità selezionati, con lettera di motivazione e patto formativo di cammino accompagnati da adulti hanno intrapreso la loro avventura per non perdersi into the wild ma tornare a casa ( Back ) . Il trekking prevedeva almeno 4  appuntamenti-prova: la fatica di 1500 metri di dislivello in discesa e 1100 in salita in un giorno, l'incontro con la bellezza, la ferrata del Paterno, tratti di sentiero alpinistico presso il rifugio Ciareido e infine una prova di orientamento verso il Chiggiato. 

La Lunghi Cammini ci ha chiesto di provare e testare alcuni possibili candidati per dei Lunghi Cammini one to one.

Il progetto si è dotato di un nuovo sistema di valutazione co-costuito con CEFEO dell'Università di Bologna.

Progetto:

Back into the wild Girls BIW 2022

Operatori coinvolti:

Massimo Galiazzo,  Claudio Tramontini,

Giulia Finocchiaro e Elisabetta Scanferla (coordinatrici cammino)

Anno di realizzazione:

5-9 gennaio 2022/ 117 km (31 km circa  in bicicletta) e 1300 metri di salita e 800 metri discesa

Committenti:

 3 minori reclutate nelle attività terrioriali del Portico di Mira (che parteciperà accompagnatore)

Partners:

Committente LUNGHI CAMMINI Mestre in accordo con Associazione Il Portico di Mira e il suo educatore Claudio Tramontini

Abstract:

C'è un tempo in cui "almeno una volta ci si è misurati... nella maniera più antica soli davanti alla pietra cieca senza altri aiuti che le proprie mani e la propria testa" davanti una prova. Solo così, senza scorciatoie nè finte prove, con il rischio di fallire si misura la propria forza, il proprio valore e il proprio limite ( dal film "Into the wild").

Un trekking solo con ragazze legate alle attività educative del Portico di Mira. Con loro abbiamo fatto un percorso da Bassano del Grappa a Rovigo: un cammino della acque (Brenta, Bacchiglione e Adige). 3 ragazze minorenni  con lettera di motivazione e patto formativo di cammino accompagnate da adulti hanno intrapreso la loro avventura per non perdersi into the wild ma tornare a casa ( Back ) . Il trekking prevedeva almeno 3  appuntamenti-prova: la prima tratta in bicicletta sotto la pioggia, la traversata dei Colli Euganei in periodo invernale e infine l'arrivo all'Adige. 

La Lunghi Cammini ci ha chiesto di provare e testare alcune possibile candidate per dei Lunghi Cammini one to one.

Il progetto usa un sistema di valutazione che adotta l'Ates Therapy Experience Scale (ATES Scale) rivisto e co-costuito con CEFEO dell'Università di Bologna.

Vista la loquacità delle nostre viaggiatrici c'è stata anche l'occasione di costruire una fiaba in videoclip sulle musiche dei Maneskin: Il CAMMINO DELLE STORIE INCROCIATE.

Progetto:

CompagniAvventura 2019

Operatori coinvolti:

Massimo Galiazzo, Elisabetta Scanferla

Anno di realizzazione:

25 luglio 2019 (trekking sul Piancavallo),

Committenti:

4 minori : Comunità Educativa Riebilitativa CER dell'Associazione NOI PADOVA

Partners:

2 operatori della comunità

Abstract:

Co-costruiamo l'avventura che vogliamo vivere per co-costruirne una Compagnia attorno...