PROGETTI IN CORSO

Back into the Wilds

C’è un tempo in cui “almeno una volta ci si è misurati… nella maniera più antica soli davanti alla pietra cieca senza altri aiuti che le proprie mani e la propria testa” davanti una prova. Solo così, senza scorciatoie nè finte prove, con il rischio di fallire si misura la propria forza, il proprio valore e il proprio limite ( dal film “Into the wild”).Back into the wild. Questi cammini cercano proprio di riaccompagnare gli adolescenti nel rito di passaggio alla vita adulta, in giochi iniziatici contemporanei. Il tema del viaggio a sperimentarsi viene ripreso ma a differenza del film-libro non ci si vuole perdere in Alaska , ma dalla wilderness si vuole tornare con le competenze acquisite (ecco perchè del Back): si fa scegliere al gruppo (perchè i nostri sono cammini di gruppo) un punto a caso sulle cartine topografiche (più wild possibile) e da là tornare a casa solo con le proprie forze (un nostos della mitologia greca).

Il progetto definisce patti di cammino e ha una scansione di tempi e attività sulla base degli studi dei riti di passaggio.

Usa un sistema di valutazione che adotta l’Ates Therapy Experience Scale (ATES Scale) rivisto e co-costuito con CEFEO dell’Università di Bologna: : il MIDV Modello Integrato di Documentazione e Valutazione.

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Adolescenti in cammino
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Metri di dislivello
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Video del Cammino delle Storie Incrociate

EDIZIONI PRECEDENTI BACK INTO THE WILDS

Back into the Wild Verona 2024

 

Committenti 7 minori reclutate nelle attività terrioriali  della Bassa Veronese e Villafranca Veronese  dalla Cooperativa Spazio Aperto
Operatori Massimo Galiazzo, Francesco Matiello e Gianluca Benucci (coordinatore cammino)
Date

29 luglio-3 agosto 2024/  49 km , 1700 metri di salita e 3230 metri discesa

Partners Committente SPAZIO APERTO SOC.COOP. SOCIALE Bussolengo VR e un gruppo di minori del territorio seguiti dall’educativa terrioriale  di Villafranca Veronese e dintorni. Progetto finanziato “ZOOM NOW!” – LINEE DI AZIONE ZOOM – IN&OUT E ZOOM – LASCIA IL SEGNO”. In cammino con noi 2 educatori della cooperativa Elisa Andreani e Matteo Bellanova.
Descrizione:

Un trekking solo con ragazzi e ragazze legate all’educativa territoriale di Spazio Aperto nella zona di Villafranca Veronese. Con loro abbiamo fatto un percorso da Nago (TN) a Garda (VR) e poi con i mezzi pubblici a Villafranca Veronese: un cammino lungo la dorsale del Monte Baldo da nord a sud costeggiando dall’alto il lago di Grada sul versante est. 4 ragazzi e 3 ragazze minorenni con lettera di motivazione e patto formativo di cammino accompagnate da adulti hanno intrapreso la loro avventura per non perdersi into the wild ma tornare a casa ( Back ) . Il progetto usa un sistema di valutazione che adotta l’Ates Therapy Experience Scale (ATES Scale) rivisto e co-costuito con CEFEO dell’Università di Bologna: il MIDV Modello Integrato di Documentazione e Valutazione. Vista la continuità con il passato anche questo è stato CAMMINO DELLE STORIE INCROCIATE con il seguente video.

Back into the Wild Girls 2022

Committenti 3 minori reclutate nelle attività terrioriali del Portico di Mira (che parteciperà accompagnatore)
Operatori Massimo Galiazzo, Claudio Tramontini, Giulia Finocchiaro e Elisabetta Scanferla Finocchiaro (coordinatrice cammino)
Date 5-9 gennaio 2022/ 117 km (31 km circa in bicicletta) e 1300 metri di salita e 800 metri discesa
Partners Committente LUNGHI CAMMINI Mestre in accordo con Associazione Il Portico di Mira e il suo educatore Claudio Tramontini
Descrizione:
Un trekking solo con ragazze legate alle attività educative del Portico di Mira. Con loro abbiamo fatto un percorso da Bassano del Grappa a Rovigo: un cammino della acque (Brenta, Bacchiglione e Adige). 3 ragazze minorenni con lettera di motivazione e patto formativo di cammino accompagnate da adulti hanno intrapreso la loro avventura per non perdersi into the wild ma tornare a casa ( Back ) . Il trekking prevedeva almeno 3 appuntamenti-prova: la prima tratta in bicicletta sotto la pioggia, la traversata dei Colli Euganei in periodo invernale e infine l’arrivo all’Adige.

La Lunghi Cammini ci ha chiesto di provare e testare alcune possibile candidate per dei Lunghi Cammini one to one.

Il progetto usa un sistema di valutazione che adotta l’Ates Therapy Experience Scale (ATES Scale) rivisto e co-costuito con CEFEO dell’Università di Bologna: : il MIDV Modello Integrato di Documentazione e Valutazione. Vista la loquacità delle nostre viaggiatrici c’è stata anche l’occasione di costruire una fiaba in videoclip sulle musiche dei Maneskin: Il cammino delle storie incrociate.

Back into the Wilds 2021

Committenti  4 minori : Comunità Educativa per Minori di Riese Pio X e La Ghianda Gruppo Olivotti s.c.s. Onlus
Operatori Massimo Galiazzo, Nicolò Segato e Giulia Finocchiaro (coordinatrice cammino)
Date 5-9 agosto 2019/ 72,7 km (40 km circa a piedi) e 2532 metri di salita e 3407 metri discesa
Partners Committente LUNGHI CAMMINI Mestre con Volontario Francesco Barletta
Descrizione:
In un trekking itinerante dalla val Fiscalina Sesto di Pusteria alla Val d’Oten Calalzo di Cadore 4 minori delle comunità selezionati, con lettera di motivazione e patto formativo di cammino accompagnati da adulti hanno intrapreso la loro avventura per non perdersi into the wild ma tornare a casa ( Back ) . Il trekking prevedeva almeno 4 appuntamenti-prova: la fatica di 1500 metri di dislivello in discesa e 1100 in salita in un giorno, l’incontro con la bellezza, la ferrata del Paterno, tratti di sentiero alpinistico presso il rifugio Ciareido e infine una prova di orientamento verso il Chiggiato.

La Lunghi Cammini ci ha chiesto di provare e testare alcuni possibili candidati per dei Lunghi Cammini one to one.

Il progetto si è dotato di un nuovo sistema di valutazione co-costuito con CEFEO dell’Università di Bologna: : il MIDV Modello Integrato di Documentazione e Valutazione.

Back into the Wilds 2019

Committenti 9 minori : Comunità Educativa per Minori di Riese Pio X e La Ghianda Gruppo Olivotti s.c.s. Onlus
Operatori Massimo Galiazzo, Giulia Finocchiaro e Gianpietro Fiorin
Date 5-9 agosto 2019/ 72,7 km (40 km circa a piedi) e 2532 metri di salita e 3407 metri discesa
Partners 3 educatori della comunità Olivotti (che si sono alternati in due presenze per volta)
Descrizione:

In un trekking itinerante dal Tarvisio al mare di Grado (Passo Tanamea a Cividale del Friuli e poi con mezzi di trasporto a Grado) accompagnati da adulti l’intera comunità di minori con tre suoi educatori ha intrapreso la sua avventura per non perdersi into the wild ma tornare a casa ( Back ) a riportare una forza adulta assaggiata e provata in ognuno, nonchè riconosciuta e richiamata dagli adulti. Il trekking ha incontrato la fatica, la salita e la discesa, la pioggia fino al bagno in mare per un trekking di 5 giorni. Ad ogni appuntamento-prova ha chiesto la generosità di dare tutto il possibile senza sconti, scantonamenti, evasioni e ha premiato la forza di chi c’è stato. L’avventura si è conclusa al mare e poi a casa e ha valorizzato anche la generosità di tutelare il gruppo oltre che sè. Il cammino ha attraversato il Friuli Venezia Giulia da nord a sud lungo un vecchio cammino: il cammino Celeste che porta dal santuario del Monte Lussari ad Aquileia.

Back into the Wilds 2018

Committenti 10 minori : Comunità Educativa per Minori di Riese Pio X e La Ghianda Gruppo Olivotti s.c.s. Onlus
Operatori Massimo Galiazzo, Alice Lazzaro
Date 17-24 agosto 2018/ 61,8 km e 2378 metri di salita e 4042 metri discesa
Partners 3 educatori della comunità Olivotti (che si sono alternati in due presenze per volta). 1 tirocinante dell’università di Bologna (Nicolò Segato) e 1 volontaria di Equilibero (Giulia Finocchiaro)
Descrizione:

In un trekking itinerante da un un punto in mezzo alle Dolomiti (da Madonna di Campiglio al lago di Grada) accompagnati da adulti l’intera comunità di minori con due suoi educatori ha intrapreso la sua avventura per non perdersi into the wild ma tornare a casa ( Back ) a riportare una forza adulta assaggiata e provata in ognuno, nonchè riconosciuta e richiamata dagli adulti. Il trekking ha incontrato il freddo, la fatica, la salita e la discesa, la pioggia e la neve, il buio, il sentiero difficile ed esposto, il piccolo tratto di arrampicata e si è riparato in tenda e in rifugio per 6 giorni. Ad ogni appuntamento-prova ha chiesto la generosità di dare tutto il possibile senza sconti, scantonamenti, evasioni e ha premiato la forza di chi c’è stato. Dai piedi della Marmolada (camping Pala Favera) a Fiera di Primiero attraversando per intero le Pale di San Martino e di lì con mezzi pubblici (bus di linea e treno) è tornato in comunità. L’avventura si è conclusa a casa e ha valorizzato anche la generosità di tutelare il gruppo oltre che sè.

Back into the Wilds 2017

Committenti 10 minori : Comunità Educativa per Minori di Riese Pio X e La Ghianda Gruppo Olivotti s.c.s. Onlus
Operatori Massimo Galiazzo, Gimmi De Col
Date 7-13 agosto 2017/ 49 km e 5319 metri di dislivello complessivo
Partners Cane Pedro ( quadrupede mite ma presente) e 3 educatori della comunità Olivotti (che si sono alternati in due presenze per volta). 1 volontario dell’ Asscoziazione Lunghi Cammini di Mestre e 1 volontaria di Equilibero (Giulia Finocchiaro)
Descrizione:

In un trekking itinerante da un un punto in mezzo alle Dolomiti (dai piedi della Marmolada a Fiera di Primiero attraverso le Pale di San Martino) accompagnati da adulti l’intera comunità di minori con due suoi educatori ha intrapreso la sua avventura per non perdersi into the wild ma tornare a casa ( Back ) a riportare una forza adulta assaggiata e provata in ognuno, nonchè riconosciuta e richiamata dagli adulti. Il trekking ha incontrato il freddo, la fatica, la salita e la discesa, la pioggia e la neve, il buio, il sentiero difficile ed esposto, il piccolo tratto di arrampicata e si è riparato in tenda e in rifugio per 6 giorni. Ad ogni appuntamento-prova ha chiesto la generosità di dare tutto il possibile senza sconti, scantonamenti, evasioni e ha premiato la forza di chi c’è stato. Dai piedi della Marmolada (camping Pala Favera) a Fiera di Primiero attraversando per intero le Pale di San Martino e di lì con mezzi pubblici (bus di linea e treno) è tornato in comunità. L’avventura si è conclusa a casa e ha valorizzato anche la generosità di tutelare il gruppo oltre che sè.

Back into the Wilds 2015

Committenti 8 minori: Comunità Educativa per Minori di Riese Pio X Gruppo Olivotti s.c.s. Onlus
Operatori Massimo Galiazzo, Gimmi De Col
Date 6-11 settembre 2015 / 48,7 km. e 3853 metri dislivello complessivo
Partners Cane Pedro ( quadrupede mite ma presente) e 4 educatori della comunità Olivotti (che si sono alternati in due presenze per volta)
Descrizione:

In un trekking itinerante da un un punto in mezzo alle Dolomiti (tra Pelmo e Civetta) accompagnati da adulti l’intera comunità di minori con due suoi educatori ha intrapreso la sua avventura per non perdersi into the wild ma tornare a casa ( Back ) a riportare una forza adulta assaggiata e provata in ognuno, nonchè riconosciuta e richiamata dagli adulti. Il trekking ha incontrato il freddo, la fatica, la salita e la discesa, la pioggia, il buio, il sentiero difficile ed esposto, il piccolo tratto di arrampicata e si è riparato in tenda, in rifugio e in bivacco per 6 giorni. Ad ogni appuntamento-prova ha chiesto la generosità di dare tutto il possibile senza sconti, scantonamenti, evasioni e ha premiato la forza di chi c’è stato. Ha attravesato i gruppi del Civetta, della Moiazza, del Tamer- San Sebastiano fino allo Schiara (alle porte di Belluno ) e di lì con mezzi pubblici (bus di linea e treno) è tornato in comunità. L’avventura si è conclusa a casa e ha valorizzato anche la generosità di tutelare il gruppo oltre che sè.

COMPPAGNIAVVENTURA

 

Committenti 4 minori Comunità Educativa Riabilitativa CER Associazione NOI Padova
Operatori Massimo Galiazzo, Elisabetta Scanferla
Date 25 luglio 2019 Trekking in Piancavallo
Partners 2 educatori della comunità
Descrizione:

Co-costruiamo l’avventura che vogliamo vivere per co-costruirne una Compagnia attorno…

STORIA 2005-2007-209 DISCESA E SALITA DALLA CIMA

Prima della nascita di BIW (2015) co-costruito tra Massimo Galiazzo e Augusto Gimmi De Col, si era tentato di proporre Trekking itinerante di una settimana nelle Dolomiti (Altavia) per adolescenti di comunità minori con l’intento di costruire una esperienza iniziatica alla vita adulta. Nel 2005 Cooperativa Edimar (Padova), 2007 Villaggio Sant’Antonio (Noventa Padovana- Padova) e nel 2009 Associazione Kayros (Vimodrone – Milano). Tutti progetti abortiti per finanziamenti mancati oppure per mancato accompagnamenti educativi delle comunità. Il progetto si chiamava Discesa e salita dalla Cima.